SOSTENIBILITà

In un contesto attuale di crescenti pressioni a cui la produzione e il consumo sottopongono le risorse mondiali e l’ambiente, il concetto di modello circolare risponde perfettamente alla necessità di sviluppo sostenibile.

Tale concetto di modello circolare si basa su un cambio di paradigma fondamentale: diversamente dal modello lineare, che partendo dalla materia procede verso la produzione, fino a concludere il ciclo nella fase dei rifiuti, il modello circolare segue un processo in cui i prodotti di oggi diventano le risorse di domani. In questo modo, il valore dei materiali viene preservato o recuperato il più possibile ed in quest’ottica, è possibile ottenere una minimizzazione dei rifiuti e dell’impatto sull’ambiente. Solo la trasformazione degli scarti in risorse permette di ottenere un grande valore aggiunto che è ormai da sempre un concetto cardine per la famiglia Gonnelli.

Dunque, guardare il frantoio in un’ottica di modello circolare, può rappresentare una nuova opportunità per un settore “stagionale” come quello della produzione dell’olio extravergine d’oliva: infatti, il Frantoio di Santa Téa è dotato di un impianto provvisto di due linee di produzione progettato all’interno dall’officina aziendale affinché il prodotto finale preservi le naturali caratteristiche organolettiche nel tempo. Nel perseguire la migliore qualità, la medesima cura viene prestata all’uliveto aziendale, ampliato notevolmente negli anni per garantire il totale controllo di filiera. Oggi conta su 48.000 piante di diverse cultivar, tutte certificate secondo le vigenti disposizioni di Agricoltura Biologica, senza uso di pesticidi o fertilizzanti.

Da sempre, ormai, la politica che adottiamo è quella della rigenerazione del suolo e della pianta: questo ci permette di ottenere produzioni di qualità nel rispetto del territorio e dell’ambiente. Il crescente bisogno di un approccio sostenibile si rispecchia anche nella scelta del packaging, che ci impegniamo a scegliere con cura nel rispetto dei nostri valori aziendali.

Nel 2018 è stato installata presso il frantoio un impianto di autoproduzione di energia da fonti rinnovabili che annualmente permette di produrre una quantità di energia di circa 55.000 kWh che vengono autoconsumati per oltre il 90%. Soltanto negli ultimi due anni sono stati risparmiati quindi 100.000 kWh e 8,6 TEP oltre alla mancata emissione nell’atmosfera di 53 ton di CO2